Il tuo tempo
A volte ci focalizziamo sulle nostre esigenze perché siamo tendenzialmente concentrati su ciò che ci manca anziché valorizzare ciò che abbiamo, ed esserne grati.
Facendo questo, spesso trascuriamo la più preziosa delle nostre risorse, della quale possiamo disporre a nostro piacere, ma ce ne viene fornita una quantità modesta e non si può recuperare: mi riferisco al tempo.
È limitato, ad un certo punto finirà. Il tempo consuma tutto, ad una velocità impressionante.
Le giornate sono di 24h per tutti, anche quelle dei grandi(ad esempio Albert Einstein).
Noi siamo i piloti del nostro tempo: scegliamo sempre come investirlo, abbiamo sempre una scelta anche quando sembra di essere costretti.
24h, 86400 secondi al giorno se preferiamo, da utilizzare al meglio: a volte anche un secondo può fare la differenza, figuriamoci giorni o settimane.
Siamo in inverno, per guidare una moto c’è di meglio e ne siamo consapevoli tutti quanti, ma c’è sempre una scelta: noi il 23, la “pre-vigilia”, siamo andati in Raticosa. Fabio, Miky e io: gli altri ragazzi, tra commissioni dell’ultimo minuto o impegni familiari, hanno rinunciato.
Coperti il giusto, visto che poi non era neanche freddo, ci siamo goduti una bellissima giornata di sole e la compagnia di tanti motociclisti che hanno percorso le loro strade per arrivare in cima al passo.
Un sole bellissimo ha evidenziato i profili spogli dei nostri Appennini, mettendo purtroppo in risalto anche le ferite ancora in via di riemarginazione causate dalle frane di maggio.
È un peccato attendere la primavera con la moto sotto ad una coperta per tutto l’inverno: è un modo diverso di guidare, lo sappiamo benissimo, la possibilità di trovare strade sporche c’è, soprattutto dopo i disagi che abbiamo avuto, ma anche in questo caso il tempo inesorabilmente scorre e non torna.