News

Kawasaki Mach 3

Kawasaki Mach 3

Il progetto della Kawasaki Mach 3 o H1 nasce nel 1967 quando le richieste di motociclette arrivavano soprattutto dall’America, Nazione dove si voleva una moto che sprigionasse solo potenza.

Kawasaki voleva distinguersi e per questo venne scelto un motore 3 cilindri in linea 2 tempi da 500cc.

Caratteristiche Kawasaki Mach 3

Il motore della Kawasaki Mach 3 sprigionava quasi 60 cavalli di potenza a 7500 giri e 56Nm a circa 7000 giri su 174kg(a secco) ma ciò che rendeva particolare questo motore era l’erogazione che la faceva sembrare un dragster(0-100 in 3,5 secondi) agli occhi degli americani, anche la velocità di punta, di quasi 200km/h, era elevata per una moto di quell’epoca.

Il problema del 3 cilindri erano le dimensioni e il raffreddamento che era poco efficiente soprattutto sul cilindro centrale che grippava spesso anche a causa del riscaldamento eccessivo dei 2 cilindri laterali.

Nonostante ciò i materiali con cui erano costruiti questi motori erano di buona qualità, come l’albero motore composito ruotante su 6 cuscinetti a sfere e i cilindri in lega leggera con camicie in ghisa, i pistoni erano bifascia e le bielle in acciaio erano abbastanza resistenti da reggere anche modifiche a cilindro e pistone.

Il telaio della Kawasaki Mach 3 era costruito per permettere alla moto di impennarsi; era a doppia culla chiusa e teneva il motore in posizione arretrata, le sospensioni erano telescopiche e gli steli abbastanza sottili per una moto di quella taglia, mentre i freni erano a tamburo nella prima versione per poi passare a un .

L’accensione era elettronica e l’autonomia era abbastanza bassa con circa 10km/l, inoltre produceva tanto fumo in accelerazione a causa della miscelazione.

Nonostante questa moto fosse conosciuta con il nome di bara volante o fabbricatrice di vedove la sua fama non ne risentì, anche grazie al suo prezzo accessibile e alle caratteristiche che presentava.

Articoli correlati

Back to top button