La linearità, in moto come nella vita, è come l’autostrada:
scontata e prevedibile.
Oggi sono esattamente dove dovrei essere dopo tutte le scelte che ho fatto e le esperienze che mi hanno portato qui.
Mi rendo conto che una volta avrei desiderato più linearità e costanza durante il mio percorso, ingenuamente. E invece la vita è stata estremamente generosa nei miei confronti offrendomi una serie di varianti molto più tortuose rispetto a quanto avrei immaginato. Aveva evidentemente in serbo altri piani, un percorso a ostacoli per me, avventuroso a tratti, noioso mai. La conseguenza diretta è che ho appreso molto di più ed è stato
tutto molto più interessante.
È facile il paragone ad un viaggio in moto: pianifichi un percorso dal punto A al punto B in linea più
o meno retta, in autostrada magari… poi fortunatamente ti ritrovi ad affrontare curve e tornati, quelle dei passi più belli e tortuosi degli Appennini o delle Alpi, lontano dal traffico regolare e monotono e guidi immerso in paesaggi spettacolari,
rendendo il viaggio stesso più importante dello scopo del viaggio o della meta… avevi pianificato un viaggio di 300 km e ti ritrovi ad averne percorsi almeno 600 con un sorriso a 360’… certo, a patto di avere la possibilità di investire il tempo necessario per portarlo a termine. Ecco, a volte anche la vita può prendere strade diverse da quelle convenzionali.
Ostinarsi a volte ad inseguire piani minuziosamente programmati, liste infinite di cosa da fare, anche di posti da vedere, potrebbe rivelarsi mortalmente noioso.
Come pure continuare a ripetere gli stessi percorsi, le stesse soste senza cambiare visuale o panorama. Conviene abbandonarsi al caso, se gli eventi non vanno come si desidera, se quanto pianificato diventa impraticabile per un imprevisto o per una serie di circostanze, e accettare di buon grado le opzioni che ci si presentano potrebbe rivelarsi vincente.
Ovviamente mi riferisco ad un viaggio in moto…oppure alla vita quotidiana: vale in entrambi i campi da gioco. La linearità è scontata, azzera l’avventura e le nuove opportunità, riduce gli insegnamenti che possiamo trarre dalla stessa.
Come a dire, se l’erba del vicino ci sembra più verde, ci sarà un motivo, per cui non limitiamoci e andiamo a fondo a verificare di persona se è
veramente così.
In ultimo, in moto prendiamoci il tempo necessario e l’autostrada solo se non ci sono alternative:-)
Clarence