tornano i fantasmi dello scorso anno
Una caduta inspiegabile ad Austin, 45 punti persi in due GP. il Campione del Mondo non vuole pensare agli sbagli commessi nella prima parte della scorsa stagione.
Inizio di stagione in stile montagne russe per Pecco Bagnaia. Nel GP delle Americhe un errore che gli è costato la vittoria, come accaduto spesse volte lo scorso anno.
GP delle Americhe, un errore pesante per Bagnaia
Dopo aver vinto (dominando) la Sprint, Pecco Bagnaia pareva destinato a trionfare anche nella gara vera e propria del GP delle Americhe. Invece, quando era in testa, è arrivata l’inattesa caduta che ha rovinato tutto.
Il Campione del Mondo in carica non è riuscito a darsi una spiegazione ma resta il fatto che si tratta di un errore già visto e che preoccupanon poco, i tifosi di Pecco Bagnaia e della Ducati.
Bagnaia preoccupato: seconda caduta difficile da spiegare
Nel post gara, Pecco Bagnaia era ancora incredulo. In due gare ha perso 45 punti iridati e, a differenza della caduta in Argentina, questa volta non sa cosa sia successo ad Austin.
“Non sto capendo come sia possibile effettuare sessanta, ottanta giri in tre giorni, sempre allo stesso modo, ea un certo punto cadere senza aver fatto nulla di diverso rispetto a tutte le altre volte“, le sue chiare parole rivolte anche al team.
Bagnaia, tornano i fantasmi del passato
Lo scorso anno, Pecco Bagnaia è riuscito a diventare Campione del Mondo della MotoGP con una seconda parte di stagione eccezionale. però, nella prima parte aveva commesso moltissimi errori.
Un anno fa, al Sachsering, era finito per terra, scivolando a -91 dall’allora leader del Mondiale Fabio Quartararo. Prima era già caduto in Qatar e in Francia. E, durante la rimonta, c’era stato l’errore in Giappone. Insomma, non è la prima volta che Pecco Bagnaia incorre in sbagli piuttosto evidenti. Per fortuna, ogni volta che è finito a terra, si è sempre rialzato con ancor più determinazione e voglia di far bene. Ora si confronterà con il suo team per capire cosa sia accaduto ad Austin e poi testa solo al GP di Spagna (28-30 aprile).